Le Black Mamba, le ranger sudafricane anti-bracconaggio


Mentre in molti Paesi continua la mattanza di elefanti e rinoceronti, massacrati dai bracconieri per il valore delle loro zanne e dei loro corni, tanto da arrivare nei giorni scorsi a uccidere un rinoceronte all’interno dello zoo di Parigi, buone notizie arrivano dal Sudafrica, dove una squadra di ranger al femminile, la Black Mamba Antipoaching Unit, sta ottenendo risultati importanti nel contrastare il bracconaggio e il commercio illegale delle specie selvatiche.

Un'attività che le è valsa il premio Champions of the Earth dell'UNEP - United Nations Environment Programme, assegnato ogni anno ad organizzazioni e individui che si siano distinti nella tutela dell'ambiente e nella costruzione di un futuro sostenibile, agendo, nei rispettivi campi di competenza, con tenacia e determinazione. Fondata nel 2013, la squadra, composta da 26 persone, ha contribuito all'arresto di 6 bracconieri, ha determinato una riduzione del 76% nella diffusione di trappole e ha permesso di individuare e smantellare oltre mille trappole e ben 5 campi allestiti dai bracconieri. L'area in cui l'unità opera è la Balule Private Game Reserve, che ospita un'enorme varietà di fauna selvatica e che è situata all'interno del Parco Nazionale Greater Kruger.

Per comprendere l'importanza e l'urgenza di azioni mirate a contrastare il bracconaggio, basti pensare che, nel solo 2014, in tutto il Sudafrica sono stati uccisi ben 1215 esemplari di rinoceronte: il 12.000% in più rispetto al 2004, per comprendere l'entità di un massacro senza precedenti. Il lavoro dei ranger della Black Mamba consiste nel sorvegliare attentamente il territorio, camminando anche per venti chilometri ogni giorno, alla ricerca dei bracconieri, dei loro tracciati, dei loro campi e delle loro trappole e alimentare il dibattito sul tema del bracconaggio. Il loro obiettivo è impedire che i bracconieri reclutino nuovi membri all'interno delle comunità locali.

Leitah Mkhabela, una dei ranger della Black Mamba Unit ha spiegato:"Io non ho paura, so quello che sto facendo e so perché lo sto facendo." "Se vedete i bracconieri, dite loro di non provarci, dite loro che siamo qui e che sono loro che sono in pericolo. Gli animali meritano di vivere, hanno il diritto di vivere. Fate la vostra parte. Se la domanda di alcuni prodotti finirà, anche le uccisioni cesseranno. Dite sì alla vita. Dite no al corno di rinoceronte e all'avorio di elefante commercializzati illegalmente."


Un appello che non possiamo non condividere!

The Boomtown Rats - The Elephants Graveyard (Guilty): dall'album Mondo Bongo del 1981

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