50 di Velvet Underground, l'album che ha segnato la storia del rock


Compie 50 anni il disco di esordio di The Velvet Underground, il disco di cui Brian Eno disse "Soltanto duemila persone lo acquistarono, ma finirono tutti per diventare critici musicali o fondare una band". Sintesi perfetta della storia di un disco d'esordio che, pubblicato il 12 marzo del 1967, sarebbe stato celebrato negli anni seguenti come un evento decisivo nella storia della musica.

Ma è anche un disco dall'inizio decisamente travagliato. 

Per via della fama di band oltraggiosa gli esordi dei Velvet Underground sono nella scena underground. Il 15 dicembre del 1965 il gruppo si esibisce, per la prima volta come headliner, al Café Bizarre, dove eseguono "Black Angel's Death Song" nonostante l'esplicito divieto per via del testo troppo scandaloso e vengono licenziati in tronco. Quella notte, però, tra il pubblico c'è quello che sarà il loro primo fan: Andy Warhol. Warhol divenne  il manager del gruppo e, come prima cosa, suggerì loro di assumere come cantante l'attrice e modella tedesca Nico (Christa Paffgen), sua pupilla, giunta in America come compagna del chitarrista dei Rolling Stones, Brian Jones. La dea delle tenebre.

Registrato nella seconda metà del 1966 in soli due giorni e pubblicato nel 1967, il disco si avvale della supervisione "estetica" di Warhol, e di Tom Wilson per la produzione musicale.
La celebre copertina disegnata da Warhol, rispecchiava la trasgressione contenuta nei testi dei brani, che parlavano di droga, sesso, morte.
"Peel slowly and see". Sbuccia lentamente e guarda. Seguendo lo slogan coniato da Andy Warhol ecco che la banana, logo “velvettiano” per eccellenza, scopre la rosea polpa;  nelle versioni originali dell'album, infatti, la banana poteva anche essere sbucciata, essendo la parte gialla, la buccia appunto, una pellicola adesiva.


Il disco, uscito in tiratura limitata, viene quasi ignorato dal pubblico, le radio si rifiutano di passare i pezzi ritenuti troppo volgari, la stampa reagisce inferocita; il disco non vende e viene perfino ritirato per questioni legali dovute alla denuncia di uno dei soggetti fotografati nella copertina interna senza autorizzazione. Ma conquista subito la critica del tempo.
Grazie al passaparola e alla progressiva fama acquisita da Lou Reed e dalla band il disco arriva anche a un pubblico più ampio.

The Velvet Underground & Nico è il primo album che riesce a miscelare rock e blues, psichedelia e avanguardia, è il disco che segna l’ascesa del rock decadente. 
Una pietra miliare per le band del punk, della new wave, del post-rock e persino del gothic rock.


John Cale, tra i fondatori della band è rimasto, ha deciso di festeggiare i 50 anni di quell’album storico portandolo dal vivo, in un tour che toccherà (per il momento) solo New York, Parigi e Liverpool.



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