Gli squali, animali in estinzione che amano il rock


Se la questione delle balene è spesso al centro dell’attenzione grazie alle lotte di Greenpeace, molti non sanno che delle 440 specie di squali esistenti, milioni di esemplari in tutto il mondo si trovano al momento a rischio di scomparsa, rendendo lo squalo uno degli animali acquatici in via di estinzione. Ogni anno 100 milioni di squali vengono uccisi dalla mano dell'uomo prevalentemente per ragioni futili. In confronto, i casi di gravi attacchi da parte degli squali diretti agli umani sono infinitamente inferiori.

Dal 1960, le acque del parco marino delle Isole Nettuno, nel sud dell’Australia, hanno ospitato l'industria del diving dello squalo australiana - e per 13 anni sono stato l'unico posto in paese in cui è possibile immergersi nella gabbia per osservare gli squali. Storicamente, gli squali sono stati attirati verso le imbarcazioni turistiche con una scia di esce (o orzo), un mix puzzolente di olio di tonno e pesce tritato, che possono rilevare da diversi chilometri di distanza. Tuttavia, il governo ha iniziato a ridurre le licenze che consentono di dare esche agli squali a fini turistici. Così Matt Waller - pescatore di quarta generazione trasformatosi in tour operator- ha sentito che nell’isola di Guadalupe stava avendo un grande successo l’uso della musica come esca. In piedi sul ponte della sua barca Shark Warrior, Matt ha iniziato a sfogliare le canzoni sul suo iPod, è si è fermato su un vecchio intramontabile delle leggende - ormai brizzolate - del rock australiano: gli AC/DC. E attira palate di squali, che sembrano avere anche un atteggiamento meno aggressivo rispetto all’uso delle esche e provocando quindi a loro meno danno e all’uomo meno rischio.

Secondo il Dr. Peter Klimley, uno specialista della localizzazione degli squali presso l'Università della California, non è così ridicolo come sembra; Klimley testando in laboratorio alcuni suoni per individuare gli squali, ha scoperto che “sentono” i suoni degli oggetti molto più da lontano rispetto a quello che possono vedere, grazie ai follicoli nella loro pelle, così come succede con le loro orecchie per rilevare le vibrazioni. Già nel 1960, gli scienziati americani stavano scoprendo che varie specie sono stati attratti frequenze irregolari e suoni pulsati a meno di 375Hz. E’ la cosiddetta “teoria del suono gustoso” che suggerisce che questi suoni imitino quelli della lotta, dei pesci feriti, e risulta quindi per lo squalo come una campana dellacena. Insomma altro che Hell’s Bells! Sharks Bells!

Yo La Tengo - Season of the Shark: dall'album Summer Sun del 2003

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