I 50 anni di Sgt. Pepper: le influenze indiane



“Ero appena tornato dall’India e il mio cuore era ancora là…Prima di allora, tutto ciò che conoscevo apparteneva all’Occidente, quel viaggio in Oriente mi aveva spalancato la mente. Ero attratto da tutto: la musica, la cultura, gli odori”. George aveva già scritto una canzone in omaggio a quell’esperienza, Love to You, su Revolver. Ravi Shankar, il famoso maestro di sitar, gli aveva regalato "L’autobiografia di uno Yogi", librò che colpì molto George. Il brano, infatti, non parla banalmente di amore o di cronaca più o meno fantasticata ma di Ego, di quanto l’Io individuale ingombri nella vita di oguno, di quanto separi e divida - per essere una cosa sola bisogna distruggerne l’illusione.


The Beatles - Within You Without You



Un’altra curiosità è che esiste un doppio album di produzione sovietica (1992) che abbina Revolver e Sgt. Pepper. La copertina è ad album e reca il logo di Pepper con le scritte in russo. All’interno la foto dei Fab Four uguale a quella del Sergente ma con le tracklist di entrambi i dischi. Il retro di coprtina assomiglia alla copertina di Revolver con alcune visibili differenze.


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