Un giorno di ordinaria follia - Giorno 34: il servizio che ti porta il pubblico a pagamento


Quando si parla di teatralità e spettacolo esiste una cosa senza la quale tutto perde senso: il pubblico.
Ovviamente è arrivata un'azienda che risponde anche a questa esigenza: non un'agenzia di PR, che cerca di farti conoscere a più gente possibile, ma una società strutturata che ha istruito il proprio personale per riempire il locale ed esaltarsi come se davanti avesse il suo idolo di una vita.

Il servizio è Crowds on demand e si propone di offrire il pubblico a band, politici o anche per privati.  Basta pagare anche se sul sito dell'azienda non vengono indicati i prezzi dei suoi sevizi (bisogna richiedere un preventivo).
Potrete così assoldare dei paparazzi che irrompono durante una serata di gala per creare attenzione attorno ad un'attrice, attirare clienti per il vostro prodotto a una fiera, spingere l'opinione pubblica a sostenere la vostra protesta o far diventare la vostra band la protagonista di un flash bob di cui tutti parleranno il giorno dopo.

Nulla di nuovo in realtà: già i Beatles o Elvis avevano persone pagate apposta per inserirsi tra il pubblico dei programmi televisivi e alimentare le scene di delirio.



Purtroppo per ora il servizio è disponibile solo negli Stati Uniti.

The Beatles Welcome Home


Un giorno di ordinaria follia: pensate che la vostra vita sia strana? Che capitino tutte e voi? O che non capitino tutte a voi? Never mind! Ogni settimana, siamo qui per rassicurarvi; il mondo è molto più strano di quel che pensiate. L’episodio folle della settimana che vi aiuterà a vivere in modo più sereno e scanzonato.

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