La violenza sulle donne è molto più comune di quanto si pensi


“Dove sei?”, “Chiamami quando arrivi”, “Siamo una cosa sola, tra non devono esserci segreti”, “Dammi le tue password”, “Stiamo bene solo quando siamo noi due”, “Forse dobbiamo smettere di incontrare quegli amici”- i tuoi, ovviamente - “Non ti sembra troppo scollato quel top?”, “Dove vai con quella gonna da troia?”, “Perché hai salutato il tuo ex?” “Per me la tua collega/amica ti vuole fregare”, “Non voglio che tu esca con lei, è una facile”, “Non voglio che tu esca con il tuo amico, non capisci che ti vuole solo scopare?”, “Noi ci sposeremo perché sei seria, non come la mia ex”, “Se è finita con la mia ex è perché era una troia” " Se mi lasci ma chi ti piglia?" "Sei fortunata ad avere me, là fuori son tutti porci che ti vogliono solo scopare", "Se mi lasci mi ammazzo".
Cambi di umore improvvisi e irritazione per futili motivi: un no a un tuo invito perché sei stanca; un ritardo nel telefonargli, una frase che hai pronunciato davanti agli/lle amici/che e che lui ritiene ammiccante o offensiva nei suoi confronti. 

Approfittare di debolezze, insicurezze. Essere trattate come una proprietà. Essere sminuite. Minacce. Il controllo, su tutti gli aspetti della tua vita. Aspetti che non sei libera di scegliere. 
E le conseguenze variano. Soprattutto quando hai il coraggio di mollare. Quando preferisci rischiare di morire.

Queste sono solo alcuni esempi delle violenze psicologiche che milioni di donne ogni giorno subiscono dal proprio partner in una società che ancora stenta a riconoscere la parità tra le mura domestiche e l’indipendenza della donna. 

Come dimostrano i dati pubblicati dall’OMS, la violenza contro le donne è una questione strutturale globale: il 35% delle donne subisce nel corso della vita qualche forma di violenza. La più comune è quella perpetrata da mariti e fidanzati. A esserne vittime sono ben il 30% delle donne. E ancora: il 38% di tutte le donne uccise muore per mano del partner. E se la classifica è guidata da Asia sudorientale, Paesi arabi del Mediterraneo e Africa, tutti con percentuali intorno al 37%, in Europa va meglio, ma non abbastanza: oltre 25 donne su cento sono abusate fisicamente o sessualmente dai partner. In Italia 6 milioni 788 mila donne nel corso della propria vita hanno subìto violenza fisica o sessuale da parte di un uomo.

Il 10,6% delle donne ha subìto violenze sessuali prima dei 16 anni. Nove volte su 10 il crimine non viene denunciato e sono circa 14 mila le donne che ogni anno si rivolgono ai centri antiviolenza italiani. Ogni tre giorni viene uccisa una donna. Secondo il rapporto Eures 2014, dal 2000 al 2012 sono state uccise in media 171 donne all’anno. In due casi su tre l’assassino è il partner o l’ex. Nella metà dei casi, il femminicidio è compiuto nei primi tre mesi successivi alla separazione.

Bisogna parlarne, fare informazione, cambiare gli atteggiamenti quotidiani, non dare per scontato nulla e smettere di pensare alla donna come un essere debole, dipendente, o come un proprietà, come una persona soggetta a obblighi solo perché è nata donna.
Siamo umani.

Lesley Gore - You Don't Own Me

You don't own me
I'm not just one of your many toys
You don't own me
Don't say I can't go with other boys


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