La musica in Giappone: le cover degli anni '60 in lingua locale
L’industria discografica giapponese è un vero e proprio show business nonché probabilmente la più vasta al mondo; i generi musicali variano dal rock alla salsa, dal tango al country e dal jazz al metal, tutti reinterpretati in stile giapponese ed assimilati alla cultura autoctona.
Negli anni cinquanta, il tango ed altre musiche latino-americane, specialmente cubane, diventarono molto popolari in Giappone. Una speciale forma di tango giapponese venne sviluppata e prese il nome di dodompa. Il kayōkyoku, musica occidentalizzata, viene associato completamente alla musica giapponese, mentre la musica più vicina allo stile occidentale fu chiamata pop giapponese. Negli anni sessanta i gruppi giapponesi imitarono i Beatles, Bob Dylan ed i Rolling Stones assieme alla musica folk appalachiana, al rock psichedelico, al mod ed a generi similari.
E come accadeva in Europa e in Italia molte erano le reinterpretazioni di successi esteri in lingua locale.
E come accadeva in Europa e in Italia molte erano le reinterpretazioni di successi esteri in lingua locale.
Ascoltiamo allora dagli anni ‘60 Sucu Sucu, canzone e danza scritta da Tarateño Rojas, che registrò la sua versione nel 1959. Negli anni ’60 divenne molto popolare e molti dei cantanti e band degli anni ’60 di tutto il mondo la reintrpretarono nella loro lingua madre. La canzone divenne ancora più popolare quando venne scelta come colonna sonora della serie TV degli anni ‘60 Top Secret, suonata da Laurie Johnson e la sua orchestra. Anche gli Skatalites e Alberto Cortez hanno fatto la loro versione di questo brano. In Italia fu interpretata da Maja Brunner.
La versione che ascoltiamo è ovviamente in giapponese, ad opera delle sorelle gemelle The Peanuts e, secondo me, è la migliore versione tra tutte.
La versione che ascoltiamo è ovviamente in giapponese, ad opera delle sorelle gemelle The Peanuts e, secondo me, è la migliore versione tra tutte.
The Peanuts - Sucu Sucu
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