La musica in Brasile: la samba e la bossa nova


La musica che riecheggia immediatamente pensando al Brasile è di sicuro la samba, colonna sonora di tutte le sfilate di Carnevale. Originaria dello stato di Bahia, la samba è un mix di tradizioni africane che prendono vita anche dalle espressioni religiose del candomblé, al punto che ancora oggi in molti testi di samba si trovano riferimenti alle sue divinità. Il successo e il riconoscimento arrivano agli inizi del ventesimo secolo quando la samba si diffonde nella zona di Rio de Janeiro e sorgono le prime scuole che iniziano a praticarla come musica e come danza.

Anche la bossa nova prende forma dalla samba, precisamente dalla samba cançao. Nata verso la fine della metà del secolo scorso, la bossa nova raccoglie in sé espressioni statunitensi e tradizioni europee, soprattutto francesi. Si tratta quindi di una miscela di nuove atmosfere che mantengono però forti legami con le vecchie sonorità della samba, rivisitate in chiave più minimalista e composta, con un ritmo allo stesso tempo lento, sensuale e incalzante. Gli esponenti principali di questo genere sono Antonio Carlos Jobim, Vinicius de Moraes e João Gilberto che, con il suo modo di pizzicare le corde della chitarra, definito batida, ha saputo proporre uno stile ritmico e armonico davvero inconfondibile e imitato ovunque. Chega de saudade, interpretata dalla cantante Elizete Cardoso, è il primo esempio di bossa nova, ma hanno contribuito al successo di questo genere nel mondo anche i bellissimi brani Desafinado e Garota de Ipanema di Jobim. Altri compositori e interpreti degni di menzione sono Chico Buarque, Elis Regina e Toquinho, molto famoso anche in Italia grazie alla collaborazione con alcuni volti noti della musica come Sergio Endrigo e Ornella Vanoni.

Elis Regina Carvalho Costa, conosciuta come Elis Regina è stata una cantante brasiliana, interprete cardine della Música Popular Brasileira che visse da protagonista tutta l'epoca d'oro della musica brasiliana sin dai primi anni sessanta, quando la rivoluzionaria bossa nova iniziava a imporsi anche all'estero. Elis dominò la scena brasiliana fino alla fine degli anni settanta, attraversando tutta la fase più delicata della storia brasiliana recente (compresa la dittatura militare).

Fu proprio il suo temperamento e l'energia che esprimeva che la resero popolare e le valsero soprannomi come "Furacão" (uragano) e "Pimentinha" (peperoncino). Lei preferiva farsi chiamare Elis, perché Regina (secondo i suoi innumerevoli fan) lo era di fatto.

Ascoltiamo dall’album del 1968 Elis Especial Samba do Perdão


Elis Regina - Samba do Perdão

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