Un giorno di ordinaria follia - Giorno 39: Philippe Génin il pianista d'altura


A volte anche i sogni più assurdi si possono realizzare con un po' di sana follia, come dimostra la storia di Philippe Génin, un alpinista francese con la passione per la musica che da otto anni ha deciso di unire le cose tenendo concerti sulle vette più alte delle Alpi.
La sua ultima sfida? Neanche a dirlo: suonare "Hit the Road, Jack" a 5642 metri sopra il livello del mare.

Génin si carica la tastiera sulle spalle, ben 15 kg, e inizia la scalata verso le cime più note, dal Gran Paradiso al Monte Bianco al Cervino, per poi suonare di fronte a incredibili panorami e allietando anche gli altri alpinisti, che spesso si uniscono a cantare con lui un repertorio che va dai Beatles fino ai Supertramp.

Uno sforzo enorme che gli fa perdere anche 8 kg a scalata e che spesso si rivela uno sforzo inutile perché una volta giunto alla vetta non è detto che il freddo o l'umidità non abbiano danneggiato la tasterai nel frattempo. 

Spiega l'alpinista: “È il mio modo di esprimere alla gente la pace e il rispetto per il pianeta. Io non sono un personaggio noto e non ho le risorse necessarie per poter spiegare lo scioglimento dei ghiacciai e il riscaldamento globale. Così suono e canto ad alta quota."


Gli AC/DC lo ripetono dal 1975 “It's a long way to the top if you wanna rock'n'roll” ma Philippe Génin li ha presi davvero alla lettera. E il suo viaggio musicalpinista non si ferma: dopo l'Everest il prossimo obiettivo è Aconcagua, nelle Ande argentine,la montagna più alta della Cordigliera, di tutto il continente americano, di tutto l'emisfero meridionale ed è una delle Seven Summits del Pianeta.
Se voleste farci un salto.

AC/DC - It's A Long Way To The Top





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