La febbre del sabato sera di Yolanda Baker



Questa settimana si parla di sogni e sognatori. E cosa c'è di più magico della mirror ball, la palla di specchi che si trovava in ogni discoteca che si rispetti?
In America, il 90% delle palle appese nelle discoteche degli anni '70, nel pieno della "Febbre del sabato sera", era prodotta  a Louisville in Kentucky. 
La piccola cittadina, famosa per i suoi bourbon, per i suoi gruppi bluegrass e per le sue squadre di baseball era, infatti, la sede della Omega National Products, che grazie ai 25 dipendenti, produceva centinaia di mirror ball ogni mese. A capo dello staff c’era Yolanda Baker che assieme a tutte le sue operaie lavoravano a ritmi decisamente elevati mentre la radio trasmetteva le canzoni dei Bee Gees. 
Oggi però, a 69 anni, Yolanda si trova ancora a lavorare nell’azienda ma è rimasta da sola a gestire una produzione che si aggira tra le quindici e le venti mirror ball al mese.

La Baker ha un’idea di chi è colpa di questa inversione di fortuna: ovviamente di John Travolta, la star "Saturday Night Fever". Secondo lei quando la febbre è passata, è iniziata la fine della disco e con lei della palla specchiata.


La mirror ball è stata inventata all’inizio del 1900 a Newport, sempre in Kentucky, da Louis Woeste che la brevetta come “specchio multiriflettente” capace di “creare effetti scintillanti e spettacolari”. Pur essendo in commercio già dal 1922 è solo con l'avvento delle discoteche che la palla specchiata prende piede.
Indimenticabile la mirror ball dello Studio 54, lo storico club di di New York ovviamente  costruita dall'Omega National Products di Louisville.


Quando la moda della disco è passata, all’inizio degli anni '80, anche le mirror ball entrano in crisi. Per cercare di sopravvivere l'azienda provò a proporre prodotti più a buon prezzo e meno sofisticati ma, visto lo scarso interesse, iniziò la produzione di specchi per gli interni degli ascensori o ad altri prodotti sui quali possono essere applicati degli specchi ondulati.

Yolanda Baker, però, non si è data per vinta e non solo ha continuato l'attività della Omega ma ha anche costruito una gigantesca mirror ball in occasione della festa cittadina dello scorso anno che si tiene annualmente a Louisville. Una palla di quasi tre metri e mezzo, la più grande del Kentucky. La richiesta è arrivata da John Brittain, uno degli organizzatori, che il prossimo anno ha intenzione di farne costruire una ancora più grande, del diametro di 20 metri, per entrare nel Guinness dei primati battendo, così, quella del festival inglese dell'Isola di Wight, larga poco meno della metà.


Studio 54 - Documentary complete

Commenti