I nomi delle città del mondo in canzoni


Pensate come sarebbe se i nomi delle città cambiassero nome, per esempio con il titolo di una canzone rappresentativa di quel luogo. Ci ha pensato l’agenzia creativa Dorothy, che ne aveva già creata una per la sola città di Londra, e contiene riferimenti a oltre 1000 canzoni, raccolte in una lista ordinata alfabeticamente distribuita con la mappa, che si può acquistare nella versione classica per 25 sterline, oppure stampata su due colori, per un effetto vintage, a 35.

Una mappa in stile anni '50, che diventa una sorta di playlist dei paesi del mondo. 
Gli Stati Uniti diventano, ovviamente, "Born in the USA" di Springsteen, Londra non può che essere "London Calling" dei Clash, che danno il nome anche alla nazione con “Anarchy in the UK”, mentre Roma ha dedicati ben due brani, "When in Rome, kill me" dei Cud sulla strada per arrivarci, "Heart of Rome" di Elvis una volta arrivati nella capitale. Io avrei messo i Morcheeba con "Rome Wasn't Built in a Day", sarebbe stata attuale!


E ancora i Kraftwerk con "Transeurope express" attraversano tutta l’Europa e con "Tour de France" la Francia , mentre "Norwegian Wood" scorre sulla Norvegia. Non mancano messaggi di speranza come "Radio Free Europe" dei R.E.M. sui Balcani e "Sister Europe" degli Psychedelic Furs sui paesi dell'ex Unione Sovietica che, neanche a dirlo, sono attraversati da "Back in the USRR" dei Beatles.


Spostandosi verso l'Asia, la Cina diventa "China Girl" di David Bowie, in Gippone troviamo "Hong Kong Garden" di Siouxsie and The Banshees, ma anche brani più contemporanei come "Fury of Chonburi" dei Libertines.

Marvin Gaye - Inner City Blues (Make Me Wanna Holler)

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