Un giorno di ordinaria follia - Giorno 37: l'app per bloccare il computer quando il gatto ci cammina sopra


Non c'è dubbio che i gatti siano le divinità incontrastate di internet, capaci di attrarre milioni di visualizzazioni e di like. A tutti piacciono quei teneri pelosetti a parte quando decidono di fare un giretto sulla tastiera dei computer cancellando documenti importanti. 

Ovviamente non è una tragedia, è un problema da primo mondo, ma quando succede è molt sentito dai proprietari di felini.
Ovviamente la moderna tecnologia ci viene in aiuto con un’app, PawSense, che riconosce il gatto che cammina sulla tastiera e interviene perché non faccia danni.

PawSense è frutto dell’ingegno di Chris Niswander, informatico americano dall’accentuato istinto creativo. Tutto è nato quando Amos, il gatto di sua sorella, riuscì con le sue zampate a disinstallare programmi appena installati e Chris comprese che il mondo aveva bisogno di lui. E della sua app.



Il lavoro alle spalle di PawSense è notevole: la zampa del gatto, come è noto, è più grande del dito umano, per cui il suo passaggio implica la pressione di più tasti insieme. Chris Niswander, per rendere “sensibile” il computer e metterlo in grado di riconoscere la zampa del gatto, ha dovuto registrare tutte le combinazioni possibili. Un vero pazzo.

Ma non solo perché lo studio, come ha spiegato lo stesso Niswander, ha riguardato anche l’ordine di successione dei tasti premuti. Per stare in equilibrio, il gatto bilancia il suo peso e lo sposta da un piede all’altro. Questo provoca una variazione di pressione sui tasti, e il sistema ne tiene conto. Stabilendo, senza errore, che chi sta digitando non è un essere umano. Allora parte l’allarme: appare un banner sullo schermo e la tastiera si blocca. Impedendo che il felino faccia danni. O si faccia dei selfie. Chissà...


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