Meglio il 2016! Da "Skeleton Tree": Nick Cave & The Bad Seeds - Jesus Alone


Sicuramente ci ricorderemo del 2016 come un anno funesto nella musica e nell’arte in generale e allora iniziamo con una preghiera senza speranza che ci ricorda come nessuno sia dispensato dalla tragedia.

Nick Cave e i suoi Bad Seeds hanno cominciato a registrare “Skeleton tree” nella seconda metà del 2014 a Brighton. Nel luglio 2015 Arthur Cave, 15 anni, gemello di Earl e figlio di Nick perde la vita cadendo giù dalla scogliera di Brighton dopo aver assunto dell’Lsd. E il mondo di Nick si ferma.
Un anno e mezzo dopo, a settembre del 2016 esce nelle sale italiane “One more time with feeling”, il “film-performance” in cui per la prima volta Nick interpreta live le canzoni di Skeleton tree insieme alla band e, contemporaneamente, prova a raccontare il dolore, l’immobilità, lo straniamento e a dire l’indicibile. 
Quella di Nick Cave in “One more time with feeling” è la via crucis di un uomo che lotta contro i fantasmi e non si arrende. Improvvisamente la vita mostra la sua totale assenza di senso, come del resto accade a tutti noi, prima o poi. 
Anche per questo è molto più di un film su un album ed è anche più di un film su Nick Cave. E' la vita e la devastazione.
Jesus Alone, il brano che ho scelto dall'album, riassume il grido disperato di Nick: un brano angosciante, disarmante. 

Una insostenibile preghiera accompagnata da loop sinistri e spettrali:

You believe in God, but you get no special dispensation for this belief now

(credi in Dio, ma non sta scritto da nessuna parte che avrai una dispensa speciale per questa tua fede)

...

With my voice I am calling you

Un grido di dolore che racconta di un Dio distante e che fa venire le vertigini guardando in alto dove nessuno risponde. E mostra tutta la debolezza di un uomo.


Nick Cave & The Bad Seeds - Jesus Alone

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