Meglio il 2016! Da "Let Them Eat Chaos": Kate Tempest - Europe Is Lost


Nel 2016 tanti morti non solo nel mondo dell’arte: la strage di Nizza, quella di Orlando, gli attentati a Istanbul, Bruxelles, Dacca, Berlino, il silenzioso olocausto in Siria, la consistente immigrazione dalle zone di guerra, il terremoto nelle Marche, la Brexit, Trump presidente in America; fatti che hanno portato a diverse modificazioni a livello geo-politico, sociale, ambientale.

Kate Tempest, moderna maestra della spoken words music, con il suo “Let Them Eat Chaos” traccia il ritratto di sette persone che alle 4.18 di mattina sono sveglie nei loro appartamenti nel sud di Londra. Non sono poveri né ricchi, ma sono immersi nel caos delle loro esistenze. Il che non può essere che dovuto a un caos più generale che è là fuori, nel mondo della politica e della società. 
Persa come il nostro continente in “Europe Is Lost”, è il vero compendio politico di tutta l’opera in cui si mettono in evidenza i temi pre e post Brexit: disastri ambientali, immigrazione, corruzione.

People are dead in their lifetimes

Dazed in the shine of the streets

But look how the traffic keeps moving

The system's too slick to stop working
Business is good. And there's bands every night in the pubs
And there's two for one drinks in the clubs

Kate Tempest - Europe Is Lost

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