Un giorno di ordinaria follia - Giorno 27: il Duca è sempre tra noi
Avrete sicuramente letto sui vari social che esponendo al sole la copertina di "Blackstar", l’ultimo disco di David Bowie, si ottengono delle particolari macchie gialle che ricordano il cielo in una notte pieno di stelle. Per quanto non ci siano conferme ufficiali, è più che probabile che sia un effetto voluto: c’è un sottile foglio di carta incollato all’interno della facciata principale e tale materiale è stato utilizzato in quel preciso punto della confezione. Grazie al foro sulla copertina e all’ingiallimento della carta, emerge chiaramente il simbolo delle stella creando un effetto finale decisamente affascinante e, al tempo stesso, commovente.
Ma il Duca Bianco continua a far parlare continuamente di sé anche dopo la sua dipartita perché uno dei suoi vinili si è aggiudicato i titolo di disco più costoso in assoluto venduto sulla piattaforma Discogs.
Si tratta del secondo lavoro in studio di Bowie, uscito originariamente in Inghilterra nel 1969 come self-titled e negli Stati Uniti come “Man of Words/Man of Music” e poi, nel 1972, redistribuito con il nome “Space Oddity”.
Un utente, che ha preferito rimanere anonimo, ha acquistato una copia originale del ’69 al prezzo 6,826 dollari. Il disco ha così rubato lo scettro a “Chung King Can Suck It”, l'album del gruppo punk newyorkese Judge - il cui prezzo era di 6.048 dollari.
Come è successo anche per i molti altri artisti importanti scomparsi quest’anno, la morte di Bowie ha portato un aumento delle vendite dei suoi dischi.
Per quanto sia morboso accade spesso che le vendite aumentino esponenzialmente appena un artista ci lascia. Tra i collezionisti c'è il desiderio di accaparrarsi subito quel pezzo si storia.
Del resto come abbiamo visto poco tempo fa c'è chi ci ha fatto una radio con i morti.
Pink Floyd - The Great Gig in the Sky: quinta traccia dell'album The Dark Side of the Moon, pubblicato nel 1973 dai Pink Floyd.
« And I am not frightened of dying. Any time will do; I don't mind.
Why should I be frightened of dying? There's no reason for it—you've gotta go sometime. »
Un giorno di ordinaria follia: pensate che la vostra vita sia strana? Che capitino tutte e voi? O che non capitino tutte a voi? Never mind! Ogni settimana, siamo qui per rassicurarvi; il mondo è molto più strano di quel che pensiate. L’episodio folle della settimana che vi aiuterà a vivere in modo più sereno e scanzonato.
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