Nada - All’aria aperta
Una cosa nuova. Dice che ha fatto un disco “autarchico, autoprodotto, autoscritto, autotutto”. L’ha fatto con garage band, più Do It Youself di così non si può. Nada Malanima, anima oscura che nel nuovo disco ci ha messo dentro i suoi pensieri sulla società, l’immigrazione, le paure collettive, i femminicidi, senza passare dal pop, ma anzi sfoderando quell’irrequietezza che non esibiva da un po' d tempo. L’urgenza dell’attualità. Ascoltiamo il brano di chiusura, una filastrocca forte come un pugno in faccia.
Commenti
Posta un commento