BUS #2: da Cincinnati a San Pietroburgo


Chi è l’omicida più famoso della storia? Ma ovviamente lui: sul bus sale Charles Manson.

Charles Manson - Cease To Exist

Fu una rockstar fallita, un piccolo criminale, il leader di una setta e uno dei più famosi assassini dell'ultimo secolo, prima di morire di recente.

Nella primavera del 1968 il batterista dei Beach Boys, Dennis Wilson, diede un passaggio a due autostoppiste, nella speranza di portarsene a letto almeno una. Le invitò a casa sua e, quando arrivarono, scoprì che era stato fortunato: entrambe erano più che disposte a fare sesso con lui. Poi i tre si salutarono e promisero di rivedersi. Quando il giorno dopo Wilson tornò a casa dopo una sessione di registrazione notturna, scoprì che le due autostoppiste erano tornate, ma questa volta non erano sole. In giro per la villa c’erano almeno mezza dozzina di ragazze intente a ballare e a fumare marijuana. Parecchie di loro indossavano solo le mutande. Con loro c’era anche un uomo, un tipo basso, vestito da hippie, con capelli lunghi e scarmigliati e un paio di occhi scuri molto espressivi. Quando Wilson vide lo sconosciuto venirgli incontro si spaventò e gli chiese se voleva fargli del male. «Sembro il tipo che vuole farti del male?», rispose l’uomo e, come a sottolineare il concetto, si inginocchiò e gli baciò i piedi.

Quel pomeriggio Wilson scoprì che quel tipo eccentrico aveva un potere quasi assoluto sulle ragazze: eseguivano ogni suo ordine e, a comando, erano pronte a spogliarsi e ad andare a letto con Wilson, anche in due o tre alla volta. Quello strano tipo, che le ragazze chiamavano “Charlie”, era anche una specie di filosofo, un guru e un cantautore in cerca di un contratto discografico. Wilson ospitò lo strano gruppo per tutta l’estate. Pagò le loro spese, prestò loro le sue automobili di lusso e cercò in tutti modi di aiutare “Charlie” ad ottenere un contratto discografico. Ma il disco non ebbe successo, cosa che non fece altro che accrescere l'ossessione di Manson di diventare un musicista. Il brano, Cease to Exist, fu riarrangiato dai Beach Boys e inserito nell'album 20/20 (1969) con un nuovo titolo (Never Learn Not to Love), testi modificati e un differente bridge, cosa che suscitò in Manson non poca rabbia nei confronti dell'ex amico.

Wilson non aveva idea che quello che stava ospitando era Charles Manson, leader di un culto paranoide che avrebbe compiuto più di dieci omicidi nei due anni successivi. Manson, uno dei criminali più famosi degli ultimi cento anni, è morto 5 mesi fa a 83 anni, senza mai pentirsi degli assassini che aveva ordinato di commettere.

Ed è proprio Dennis Carl Wilson, batterista dei Beach Boys, e la sua passione che ha fatto la fortuna del gruppo, a portarci all’ultima inaspettata, fermata. 

Muore il 28 dicembre 1983: era ospite a bordo dell'imbarcazione di un amico, quando, ubriaco, nel tentativo di recuperare alcuni oggetti che aveva gettato in mare in un eccesso di rabbia, cade in mare annegando. 
Pur essendo i Beach Boys tra i principali esponenti della surf music, era l'unico membro della band a praticare davvero il surf.

Ed è sull’onda della surf music che arriviamo all’ultima tappa del nostro bus.

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