Black Sabbath - Sleeping Village
Una cosa vecchia. "La mia strada da Birmingham al successo è stata un viaggio meraviglioso, ma non dimentico le mie origini. Se nasci Brummie, resti un Brummie." Così il buon Ozzy Osbourne ha inaugurato il nuovissimo tram che la sua città natale ha deciso di intitolargli. E durante l'inaugurazione i cittadini lo hanno salutato dalle finestre a ritmo di "Ozzy! Ozzy! Oi! Oi!" e lui ha vissuto un piacevole momento di ricordi: ai suoi tempi c'erano già i tram a Birmingham, ma sono poi stati interrotti.
E così, non sarà un Crazy Train, (canzone che presta la sigla al giorno di ordinaria follia) ma c'è un tram che porta alla stazione di New Street che si chiama come l'ormai ultrasessantenne frontman dei Black Sabbath.
In un bellissimo documentario su Ozzy che ho visto di recente, "God bless Ozzy Osbourne", racconta proprio sulle strade della sua infanzia come, ancora giovanissimo operaio, sentì i Beatles per la prima volta. Rimase sconvolto dalla loro musica, perché avevano sovvertito le regole della musica e capì che era quello che voleva fare anche lui nella vita. La scelta dell'immagine, invece, gli venne in mente una volta formato il gruppo: chiese agli altri membri della band perché secondo loro la gente andava al cinema a vedere i film horror? Beh, perchè gli piace aver paura! Ed ecco così come naquero i Black Sabbath.
Black Sabbath è il primo album del gruppo musicale omonimo, pubblicato in Inghilterra il 13 febbraio del 1970. Ancora oggi il loro esordio, che terrorizzò il mondo intero e gli valse quella immagine satanica, resta un classico nel panorama musicale internazionale, un disco seminale che ha aperto nuove strade creando un suono inconfondibile, un misto di psichedelia oscura e heavy metal. Nel brano che ascolteremo, Sleeping Village, è presente anche uno scacciapensieri che sembra ricreare l'atmosfera tipica di un villaggio che dorme durante un assolato pomeriggio d'estate.....
BU! .....Paura di Ozzy eh?!
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