Gli Sgorbions degli headliners dei festival 2016
Cari lettori, l’autunno è iniziato, il palinsesto in radio è ricominciato, la prima puntata della stagione di Normcore è andata, le vacanze per i più sono finite e i beati giovini son tornati a scuola. E allora il filo conduttore non può essere che Back to school!
E in tema di scuola...ricordate gli Sgorbions? Essendo nata nei primi ’80 ho vissuto il periodo in cui andavano di moda giochi e intrattenimenti di cattivo gusto: dai pupazzi che emettevano odori sgradevoli alle sostanze appiccicose fluorescenti. Tra questi anche gli Sgorbions, creati per essere la parodia delle bambole Cabbage Patch (le bambole che escono dai cavolfiori giganti che andavano molto di moda in quegli anni), avevano ciascuno un nome che era associato al personaggio, con delicati giochi di parole. Si potevano trovare autentiche perle trash come Carla Igienica, Gustava La Sbava, Pierino Lavandino nonché - il mio preferito - Gennaro rockettaro. Insomma il pessimo gusto non aveva fine.
Passata ormai da circa un trentennio questa moda decisamente hardcore, in questi giorni la Topps - l'azienda produttrice - lanciato una nuova serie di Sgorbions che sono la parodia degli headliners dei festival musicali del 2016. E quindi troviamo Radiohead, Arcade Fire, Beck, Morrissey, Guns N’ Roses, the Cure, Death Cab for Cutie, Dead & Company, the Roots, e i Red Hot Chili Peppers perculati nel set di adesivi “American As Apple Pie: Best of the Fest”.
Ovviamente fedele alla serie originale, ogni personaggio è ritratto in modo decisamente tagliente o addirittura è completamente massacrato.
Si passa dai Radio Dead uccisi da una pioggia di radio a Meaty Morrisey che fluttua tra le bistecche fino al buon Beck che va nel negozio loser ed esce tutto agghindato e felice sino a Ben Gibbard investito da un taxi e gli Arcade Fire, ovviamente, divorati da un vero fuoco. Ah c’è anche overworked Axl Rose tirato da un lato dai Guns e dall’altro dagli Ac/Dc!
Che facciamo? Ci scambiamo le figurine??
Commenti
Posta un commento