The Cramps - I Was A Teenage Werewolf
Una cosa vecchia. La preistoria del rock risorta nei panni di quattro relitti umani cresciuti a pane e Billy Lee Riley. Lux Interior e Poison Ivy: Kristy Marlana Wallace (Poison Ivy) e Erick Lee Purkhiser (Lux Interior) si incontrarono al Sacramento State College nel 1972 e da lì mai più si lasciarono, sino alla recente morte di Lux nel 2009.
Entrambi condividevano l'amore per il rock'n' roll, il surf rock e il garage rock. Nel 1975 formarono qualla favolosa band, I Cramps e si trasferirono in Ohio, poi a New York, dove divennero rapidamente parte della scena punk al mitico CBGB, che comprendeva altri gruppi come Ramones, Patti Smith e i Television. La Lineup dei Cramps è stata sempre un flusso costante nel corso della carriera della band, con solo Lux e Poison Ivy fissi e inseparabili.
Entrambi condividevano l'amore per il rock'n' roll, il surf rock e il garage rock. Nel 1975 formarono qualla favolosa band, I Cramps e si trasferirono in Ohio, poi a New York, dove divennero rapidamente parte della scena punk al mitico CBGB, che comprendeva altri gruppi come Ramones, Patti Smith e i Television. La Lineup dei Cramps è stata sempre un flusso costante nel corso della carriera della band, con solo Lux e Poison Ivy fissi e inseparabili.
Si potrebbe pensare che i Cramps celebrino la morte, ma hanno celebrato sempre la vita, anche se in modo spesso paradossale. "La vita è bella e belle cose possono ancora accadere" ha affermato Interior, come se per un attimo si fosse dimenticato del personaggio che si era costruito di cattivone.
Ed è vero la vita è bella, ma se la si vive secondo le proprie regole e assecondando le proprie passioni ed inclinazioni: proprio quello che lui e Ivy hanno fatto durante un’intera carriera vissuta ai margini, fregandosene altamente delle classifiche (a parte qualche piazzamento nelle top 50 delle chart indipendenti e un paio di visite ai piani bassi di quelle ufficiali, chi le ha mai viste?) e delle mode musicali che, soprattutto nei '90, spingevano in tutt’altra direzione.
Ed è vero la vita è bella, ma se la si vive secondo le proprie regole e assecondando le proprie passioni ed inclinazioni: proprio quello che lui e Ivy hanno fatto durante un’intera carriera vissuta ai margini, fregandosene altamente delle classifiche (a parte qualche piazzamento nelle top 50 delle chart indipendenti e un paio di visite ai piani bassi di quelle ufficiali, chi le ha mai viste?) e delle mode musicali che, soprattutto nei '90, spingevano in tutt’altra direzione.
Lunga vita ai reietti. Lunga vita ai Cramps.
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