La rivolta delle macchine fotografiche: le foto normali.


Vi siete mai chiesti quante foto esistano al mondo della Torre di Pisa? E quanti i geni che fanno finta di sorreggerla? O quanti scatti dell'orologio più famoso di Londra, il Big Ben? Siete a Roma e volete fotografare il Colosseo? O magari le vostre due "salsicce" al mare? Bene da oggi la vostra macchina fotografica potrebbe rifiutarsi di fare foto banali. 


Cake - Sheep go to heaven goats go to hell: dall' album Prolonging the Magic del 1998


Il giovanissimo designer danese Philipp Schmitt, studente di Interaction design in Germania, ha infatti creato Camera restricta, un prototipo di fotocamera, dotato di gps e Internet, che è in grado di eseguire una scansione su una superficie di 35 metri per 35 intorno al fotografo. Il dispositivo emette un suono quando rileva la presenza d’immagini troppo geolocalizzate in un determinato luogo: così, quando il numero è troppo alto, la fotocamera decide che  sono state scattate troppe foto da quella posizione e allora, quasi risentita, ritrae l'otturatore, blocca il mirino e si rifiuta di funzionare. Cioè, la tua macchina fotografica ti sta dicendo che stai facendo una foto di merda. Geniale.

Supertramp - The Logical Song: dall'album Breakfast in America del 1979 

Schmitt suggerisce anche che Camera restricta potrebbe essere utilizzata anche per la censura, facendo riferimento alla recente proposta di copyright foto su edifici e sculture pubblici, poi bocciata, giustamente, dal Parlamento europeo. Più utile per le istituzioni, come spiega il designer, potrebbe essere l'utilizzo della fotocamera come funzione di censura preventiva, per luoghi o cose sensibili, come ad esempio la scansione delle banconote.

Purtroppo però il progetto non fa alcun riferimento alla reale qualità delle fotografie, ma soltanto alla loro quantità, considerato che migliaia di turisti possono scattare fotografie banali di un monumento e che, nello stesso posto, un fotografo può invece carpire originalità e una nuova prospettiva, creando un'immagine completamente differente. E considerato anche che perfino il contesto ricopre un ruolo, visto che un singolo evento ha il potere di cambiare la cornice che gli sta attorno. 

Camera restricta semplicemente non si cura di questo. Si preoccupa esclusivamente di un numero da non sorpassare, per evitare di rimanere tempestati da foto identiche, modificate con filtri Instagram e sbattute online con un hashtag cretino qualsiasi. 
Magari è questo il motivo per cui, finora, nessun produttore si è interessato a produrla.

Nirvana - Come As You Are: dall'album Nevermind del 1994

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